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Evento di beneficenza a favore della “Associazione A.Ma.R.T.I.”

10:19 09 Settembre in Peyron

VILLA PEYRON al BOSCO di FONTELUCENTE
Via di Vincigliata, 2 – Fiesole
15 SETTEMBRE 2009
col Patrocinio: Comune di Fiesole, CARICENTRO, Cral Banca CR Firenze

Il 15 settembre dalle ore 17 alle 22

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Il prossimo 15 settembre dalle ore 17.00 alle 22.00 per la serata di beneficenza rivolta in favore della Associazione A.Ma.R.T.I. la Mostra “Angoli d’Arte”, si ‘animerà’ per gli Ospiti che interverranno.

L’Associazione A.Ma.R.T.I. 
Onlus (Associazione Malattie Renali Toscana per l’infanzia), che non ha scopo di lucro, opera esclusivamente per finalità di solidarietà sociale, nel campo dell’assistenza sociale e socio-sanitaria a favore di bambini affetti da patologie renali congenito-genetiche.

Villa Peyron al Bosco di Fontelucente, il cui nome richiama alla mente una fonte d’acqua particolare citata fin dal 1500, ha un bel giardino articolato su tre terrazzamenti degradanti verso Firenze, con i suoi ornati verdi, le piante ad alto fusto, i sentieri e i vialetti ingentiliti da statue. Angoli di verde, angoli “romantici”che gli artisti: Giuliano AnzuiniFilippo BasettiAndrea DamiAstrid Hjort, Stacee KalmanovskyDario Longo e Silvio Magrini, con “i loro lavori valorizzano, senza alterare, il senso del luogo”.

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Ogni artista, seguendo le indicazioni dell’edizione passata, ha lavorato non venendo meno al proprio percorso creativo, alla propria poetica, secondo i diversi linguaggi artistici, che vanno dalle installazioni minimali alle sculture sonore.
Grazie alla disponibilità del dott. Saverio Lastrucci, Curatore di Villa Peyron, “…le opere dialogano con le sculture della Villa, le geometrie del Giardino all’italiana e le stesse piante sempreverdi, dalle quali gli Artisti hanno tratto stimoli per i loro lavori”.

Durante la serata di beneficenza Attori, Poeti, Musicisti e Associazioni eseguiranno lungo il percorso della Mostra “Angoli d’Arte” attività rivolte soprattutto ai bambini con giochi-laboratori, musica, palloni colorati e storie fantastiche, capaci di fare animare le installazioni degli Artisti.
Il contributo raccolto durante la serata sarà direttamente devoluto all’Associazione A.Ma.R.T.I. perché prosegua nelle ricerche contro la malattia….
Un ringraziamento particolare al catering GASTRONOMIA PALMIERI e ai gruppi dell’animazione GLORIA CAMPRIANI, TEDAVI’98, LUCIA VOLENTIERI, EMANUELE NISTRI, compositore/tastierista e LUIGI VENTURA, percussionista, per il loro servizio gentilmente svolto gratuitamente.

Per acquisto biglietti: 
Biglietto, quale offerta minima per partecipare alla serata di beneficenza, acquistabile DIRETTAMENTE sul posto: € 10,00 per gli adulti, € 5,00 per i bambini.

Per informazioni culturali:
Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron – e.mail lastrucci@bardinipeyron.it


ANGOLI D’ARTE a VILLA PEYRON  al BOSCO di FONTELUCENTE
Brevi cenni sulle opere esposte e sul percorso artistico degli autori:

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L’ingresso protetto del Bosco di Fontelucente e gli ulivi, che degradano ordinatamente come in un anfiteatro, ci invitano ad entrare. In questo scenario, guardando in basso verso est, c’è il lago, con il luccichio dei riflessi ora del sole, ora delle nuvole. Nell’acqua l’opera “PENSIERI EMERGENTI”, cinque forme di Dario Longo.

Dal piazzale della musica, risalendo verso la Villa, tra gli ulivi, sulla destra, “scritture di ombra e di luce, di pieni e di vuoti, un intreccio da decodificare… gesti, impronte, accenni…”, dice Astrid Hjort, autrice dell’opera: “LUOGHI DI SCRITTURA”.
Le scale ci portano in alto e vicino al grande terrazzamento della Villa, lungo uno stretto passaggio, c’è l’opera sonora di Andrea Dami: “LUCENTE”, una “barca” per condurre il visitatore lungo il sentiero d’acqua alla sua fonte generatrice.  Un viaggio senza tempo e i suoni, testimonianza del navigatore, potranno scandire il suo procedere tra i tronchi degli alberi che, con le loro fronde, chiudono la vista del cielo.

Poco lontano, verso il pozzo della rana, due graziosi puttini vigilano su un vaso di pietra che è diventato la base dell’opera “COMPOSIZIONE” di Filippo Basetti, realizzata assemblando oggetti di uso comune e tipici dell’ambiente domestico; “…decontestualizzandoli hanno trovato in modo ironico una nuova simbologia”.

Salendo tre scalini si arriva al piano della villa e si incontra, sulla destra, “TERRITORIO” diStacee Kalmanovsky, un frammento di terra distaccato dal suolo per suggerire: proprietà, orgoglio, identità, diritto, ma anche “…cosa significano per noi le parole terra o paese”?

Davanti il giardino all’italiana, sulla sinistra lo spettacolo della natura, in fondo alla valle Firenze con le sue famose architetture. Sul parapetto di pietra “METRONOMI IN SILENZIO”, quattro elementi di Dario Longo che “…seguono lo scorrere degli anni, all’interno del tempo” e ondeggiano alla brezza come i vicini cipressi, mentre sotto l’alto muro, ai “piedi” del glicine, quasi nascosta c’è l’opera “FORGIA DELLA NATURA”.

Guardando verso il fondovalle, sulla balaustrata del secondo terrazzamento appare “PAESAGGIO” di Andrea Dami, che incornicia con un filo rosso la grande vasca, il bosco con i neri cipressi, poi le case attorno alla cupola del Brunelleschi e ancora oltre la piana, i monti azzurrini e il cielo. Il segmento aureo del rettangolo, se colpito con un piccolo martello, suonerà come una campana di quei vecchi campanili toscani a vela.

Da questa balaustra si vede al bordo piscina l’uomo di Giuliano Anzuini e Silvio Magrini (“DIVING IN BEAUTY”), “…oppresso dal caos del mondo moderno” che sta per lanciarsi nella vasca, una grande fontana che delimita il terzo terrazzamento e il bosco, “per raggiungere il sereno equilibrio”.
Nei pressi della rampa, in equilibrio precario, “AFFETTALBERO”, l’altra opera a due mani di Anzuini e Magrini che, come suggerisce il titolo, obbliga il visitatore ad una riflessione sulla natura martoriata dall’uomo, “…che con i suoi interventi dissennati turba spesso l’equilibrio naturale”; quali le conseguenze?

Risalendo verso la cappella è l’ultima opera: “ARS EFFIMERA” di AnzuiniBasetti eMagrini, che “…nasce, vive e muore nel fugace tempo della mostra “Angoli d’arte”, con la data di inizio e di fine dell’installazione, metaforizzando la transitorietà delle cose della vita…” tra le luci e le ombre degli alberi d’alto fusto che isolano il grande complesso architettonico, che è il giardino Peyron, dalle nevrosi del mondo, facendo rivivere armonie, odori, sensazioni, come l’antica Fiesole ci ricorda attraverso la storia delle sue pietre.


Per acquisto biglietti: 

Biglietto, quale offerta minima per partecipare alla serata di beneficenza, acquistabile DIRETTAMENTE sul posto: € 10,00 per gli adulti, € 5,00 per i bambini.

Per informazioni culturali:

Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron – e.mail lastrucci@bardinipeyron.it
Informazioni stampa:
emanuele.barletti@entecarifirenze.it 
tel. 055.2612012

A.Ma.R.T.I. per Lucia Volentieri